fari puntati
Morgan a valanga dopo le accuse della ex e la bufera, lo sfogo-fiume: "I mostri..."
«Oggi piacciono i mostri. Se il mostro fossi io, vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me». Lo ha scritto sui suoi profili social Morgan, sotto processo a Lecco per presunti atti persecutori nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti, attuale compagna del cantautore Calcutta. «Gli angeli stiano con me, la poesia, la musica, la gentilezza, la parola, la comprensione, la pazienza, l’impegno, la lealtà, la meraviglia. I mostri stiano con loro, la bramosia, la distruzione, l’odio, la vendetta, la mutilazione, la menzogna, il tradimento, il ricatto. A voi la scelta», ha digitato l'artista.
E ancora: «Bestie violente e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me. Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando. I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla». Il criptico messaggio è stato la diretta reazione alla decisione di Selvaggia Lucarelli di riportare all'attenzione della stampa il processo a Lecco per presunti atti persecutori nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti, attuale compagna del cantautore Calcutta.
La vicenda ha scatenato ieri una serie di reazioni a catena, culminate con la decisione di Warner Music Italy di interrompere il rapporto contrattuale con Morgan. Anche la Rai ha preso le distanze, comunicando che «al momento non ha in essere alcun contratto con l’artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato».