Aeroporto Silvio Berlusconi, Bindi non si smentisce: "Sono venuta in treno"
L'idea di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi ha fatto impazzire la sinistra, che subito ha gridato allo scandalo. "Lei avrebbe qualche difficoltà a volare ora da Roma per andare in Lombardia col tagliandino dell'aeroporto Silvio Berlusconi?", ha chiesto Luca Telese a Rosy Bindi, ospite a In Onda su La7. "Io intanto sono venuta in treno...", - ha risposto, come prevedibile, l'ex ministra - Di solito uso l'aeroporto di Fiumicino e su Berlusconi mi sono già espressa diverse volte".
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A quel punto ha ripetuto quanto sostenuto già in passato: "Io credo che Berlusconi sia una persona che ha diviso questo Paese e che continuerà a dividerlo. Anche sui temi attuali, questa riforma è figlia sua in qualche modo, Forza Italia lo dice". Il riferimento è al ddl Nordio, approvato dalla Camera, che prevede - tra le altre cose - l'abolizione dell'abuso di ufficio e alcune modifiche alla disciplina delle intercettazioni.
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Bindi non si è smentita e ha rincarato la dose: "È la giustizia che protegge i potenti e che si accanisce con i ragazzi che si incontrano per bere una birra o che dipingono un muro", ha affermato. "Quindi il titolo è: la Bindi non vola più su Malpensa", l'ha incalzata il conduttore. E l'ex ministra, sorridendo, ha replicato: "Io se ho bisogno ci volo chiaramente, dopodiché dirò Malpensa, ecco: vado a Malpensa".