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Rai, Massimo Giannini e il solito refrain: "Iraq, Egitto e Orwell". La polemica
Il secondo turno delle elezioni legislative francesi ha scatenato una polemica in Italia e in casa Rai. Il servizio televisivo pubblico è stato accusato di non aver coperto l'esito del ballottaggio in prime time ed è finito nel mirino di USIGRai, Pd e M5s. RaiNews24, diretta da Paolo Petrecca, è stata accusata di aver aperto alle 22.00 di domenica scorsa con il Festival delle Città Identitarie anziché con gli accadimenti francesi. "Abdicazione della missione informativa", ha detto il Cdr. Di questo si è discusso nel corso dell'ultima puntata di In Onda, il programma di politica e di attualità condotto da Luca Telese e Marianna Aprile. Massimo Giannini, per non smentirsi, ha gridato alla censura e ha rispolverato il solito refrain di TeleMeloni. "Ti viene in mente l'Iraq, l'Egitto, le autocrazie, Orwell", ha scandito seduto al tavolo del dibattito.
"È una situazione grottesca. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Noi paghiamo il canone e dobbiamo sempre partire da questo presupposto", ha affermato l'editorialista di Repubblica quando il conduttore Luca Telese gli ha chiesto un commento senza filtri. "Stiamo parlando della prima azienda del Paese. Stiamo parlando di quelli che dovrebbero fare servizio pubblico, ma, al di là della vicenda specifica, non è un'indecenza che io domenica sera, se volevo capire che cosa stava succedendo in Francia, dovevo guardare Enrico Mentana su La7?", ha continuato Giannini. Luca Telese non ha resistito e ha fatto una battuta: "Come se fosse una condanna. Eri orgoglioso e contento di guardare Mentana".