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Joe Biden, democratici disperati: nel piano per sostituirlo Taylor Swift e Michelle Obama

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Mentre Joe Biden è sempre più arroccato e ribadisce che sarà lui a correre per la rielezione contro Donald Trump, nella galassia Dem c'è fermento. Le idee per sostituire il presidente degli Stati Uniti in corsa non mancano. La più clamorosa è quella di una docente di legge - Rosa Brooks che insegna legge a Georgetown - che ha lanciato tra i donatori, ossia i finanziatori della campagna democratica, un piano per ribaltare il tavolo. Tre le figure cardine: tre donne famose e di successo, Michelle Obama, Taylor Swift e Oprah Winfrey.

 

A scriverlo è Repubblica secondo cui "le tre star verrebbero chiamate a guidare forum pubblici per valutare in tempi brevi la migliore alternativa a Biden", ma solo "se il presidente degli Stati Uniti decidesse di ritirarsi dopo la disastrosa prova nel duello televisivo con Donald Trump". Il piano è stato rivelato dal sito Semafor e avrebbe  un nome in codice: “Blitz primary”.  La docente che ha fatto circolare il progetto tra i donatori ha lavorato nelle amministrazioni Obama e Biden, e fatto da consulente per la campagna democratica 2020. La scelta delle tre non è casuale. "L’ex first lady Michelle mobiliterebbe donne e afroamericani; la conduttrice televisiva Oprah le casalinghe, mentre la popstar Swift i giovani", viene spiegato.

 

Ma come funziona? Serve la complicità di Biden, che dovrebbe ritirarsi, ma anche della vice Kamala Harris, che dovrebbe accettare la "gara". Gli aspiranti candidati saranno allora chiamati a proporsi, e le tre superstar guideranno forum pubblici alla fine dei quali spunterà il nome per la corsa alla presidenza. Una sorta di talent in diretta social... "Il vincitore, scelto tra i sei finalisti in base ai voti dei delegati espressi in primarie sprint, verrebbe annunciato il 21 agosto, al terzo giorno della convention democratica in programma a Chicago", viene riportato. Fantasie? Certo, nella politica-spettacolo tutto è possibile. Ma forse la vera impresa è convincere Biden a fare un passo indietro. 

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