beneficenza
Ferragni nel mirino di Lucarelli: "Non dona quanto si mette in tasca". Affondo a Fedez
Chiara Ferragni ha pattuito con l'Antitrust una strategia per scrivere la parola fine alla vicenda delle uova di Pasqua. L'influencer, oltre a ribadire che d'ora in poi le attività benefiche saranno "nettamente separate" da quelle commerciali, donerà 1,2 milioni di euro all’impresa sociale "I Bambini delle Fate". La chiusura dell’istruttoria avviata lo scorso gennaio nei confronti delle sue due società, TBS Crew e Fenice srl, è finita nel mirino di Selvaggia Lucarelli, che sul caso della beneficenza ha scritto anche un libro. L'analisi della giornalista è partita dal video con cui l'imprenditrice stessa ha annunciato la svolta.
"Ah è anche felice. Questo accordo è imbarazzante. Antipedagogico. E questa superca**ola 'è una donazione, non una sanzione' peggiora il quadro e l'opinione che avevo su Ferragni", ha scritto con nettezza di parole Lucarelli, che poi ha tirato in ballo anche l'Antitrust: "E mi spiace, ma non ne esce bene". Il problema, secondo la giornalista, sta nel continuare a cavalcare una ricostruzione dei fatti che non corrisponderebbe alla realtà: "Anziché chiedere scusa pure per il secondo e terzo 'errore di comunicazione' (le operazioni sulle uova sono state DUE), ancora una volta fa finta che sia tutto ok. È una donazione
VOLONTARIA", ha fatto notare nelle storie Instagram.
La giurata di Ballando con le stelle è un fiume in piena. "Ah ma pensa. E perché non ha donato quanto si è messa in tasca i soldi di Dolci preziosi? E come mai la finta beneficenza sulle uova l'ho dovuta tirare fuori io sul Fatto e non si è autodenunciata dopo il pandoro?", ha chiesto lasciando intuire l'irritazione. L'aspetto "più serio", però, "non è neppure questo" - ha spiegato - "È assistere a come i Ferragnez stiano provando a recuperare terreno e a rimediare agli errori grazie al loro potere economico". Quindi la giornalista ha tirato in ballo Fedez: "'Io non c'ero' e 'non è una sanzione ma una donazione' sono la faccia della stessa medaglia. L'incapacità totale di assumersi mezza responsabilità".