a 4 di sera
Ilaria Salis, a 4 di sera i leghisti dello striscione: "Denunciati perché..."
Un gruppo di militanti della Lega giovani di Monza-Brianza ha manifestato nei giorni scorsi sotto la casa della famiglia dell’europarlamentare Ilaria Salis mostrando lo striscione "Salis abusiva, sei la vergogna di Monza" per la famosa vicenda della casa occupata a Milano. Per tutta risposta, Roberto Salis padre di Ilaria ha denunciato i sei attivisti. "Siamo arrivati alle minacce di morte, denunciate ai carabinieri, per me e mia figlia", ha fatto sapere sui social, "taggando" anche i giornalisti di Libero e del Giornale. Nella puntata di venerdì 5 luglio di 4 di sera, il talk di rete 4 condotto da Francesca Barra e Roberto Poletti basato proprio sulla diversità di vedute dei due conduttori, sono intervenuti alcuni esponenti del gruppo dei giovani leghisti che ha esposto lo striscione.
"Non sappiamo esattamente l'oggetto della denuncia", spiega il rappresentante del gruppo. Barra a quel punto ribatte: "Forse ve lo posso dire io, avete scritto 'siete la vergogna di Monza', ma parlate a nome vostro? Non penso che tutta Monza abbia sottoscritto questo striscione", afferma la giornalista. "Abbiamo dei punti di riferimento molto diversi e crediamo nella legalità - spiega il giovane leghista - e vogliamo ribadire che Ilaria Salis non può essere un riferimento per i più giovani". A prendere le difese dei protagonisti del flash mob è Poletti: "Ti do del tu perché potresti essere mio figlio... C'è la libertà di striscione, non ti far deviare da Francesca", è la battuta del co-conduttore secondo cui a far scattare la denuncia, più che il contenuto dello striscione, è stato il fatto che è stato esposto davanti alla casa di famiglia: "Su quello può aver ragione".
I ragazzi tengono il punto: "Siamo andati nel luogo in cui risiede che tra l'altro è a pochi passi dalla Villa Reale di Monza, in un quartiere molto borghese - argomenta il giovane leghista - questo per denunciare una cosa: questa occupazione commessa dalla dall'onorevole Salis dimostra ancora una volta che in realtà lei aveva le possibilità economiche di potersi permettere un alloggio, ma l'ha sottratto volutamente a chi ne aveva diritto".