a "4 di sera"

De Magistris deraglia: "Tanti italiani razzisti e fascisti", scintille a 4 di sera

Luca De Lellis

L’ultima uscita di Guido Bertolaso, che ha parlato di “razza italica”, ha rinvigorito ulteriormente il polverone sempre latente di stampo “vannacciano”. Il pensiero del generale Roberto Vannacci ha fatto presa su almeno mezzo milione di italiani che l’hanno votato alle ultime Europee. Il leader di Unione Popolare Luigi de Magistris, intervenuto sul tema durante la trasmissione di Rete 4 “4 di Sera”, è entrato a gamba tesa sulle parole dell’ex capo della Protezione Civile, nonostante la successiva correzione: “Bertolaso è una mescolanza di incapacità cronica e di ignoranza”. Non solo, l’ex sindaco di Napoli ne ha per tutti, e si scaglia anche nei confronti di Vannacci: “Lui è un razzista, e la sua posizione nelle Forze Armate è incompatibile con il giuramento che ha dovuto fare da ufficiale e da generale”. 

 

Oggi, inoltre, è il giorno in cui Giorgia Meloni ha scritto ai dirigenti di FdI sugli audio emersi dall'inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale ribadendo che nel partito non c'è spazio per razzismo e antisemitismo. Ma, in base al parere dell’ospite dei conduttori Francesca Barra e Roberto Poletti, si è trattato soltanto di un atto dovuto: “La premier non poteva non fare una dichiarazione di quel tipo, perché ormai è un’ondata. Non posso credere che aspettasse l’inchiesta di Fanpage per sapere che in Fratelli d’Italia ci sono delle frange fasciste e razziste”. Poi lancia l’allarme: “Io penso che se non stiamo attenti si va verso un frutteto contaminato”.

 

Roberto Poletti, conduttore del programma con Francesca Barra, gli domanda se allora sussiste un problema di razzismo in tutti i componenti di FdI, e anche negli elettori visto che il 30% degli elettori ha votato il movimento leader della maggioranza. La replica di de Magistris spiazza tutti: “Non solo nel partito, ma anche nel Paese. Io sono convinto che un pezzo d’Italia abbia delle radici fasciste e autoritarie, che vanno affrontate con una cultura costituzionale e democratica”.  In definitiva, “Meloni ha fatto bene oggi a scrivere quanto ha scritto ma il problema è molto più profondo”. Poletti non ci sta alle parole dell'ex magistrato alimenta la discussione: “Ma davvero stima così poco gli italiani, dicendo che il 30% che ha votato Meloni è razzista? Le chiedo perché potrei aver capito male”. L’ex primo cittadino di Napoli ribadisce quanto detto in precedenza: “Secondo me ci sono diversi italiani che dentro all’anima sono razzisti e anche con radici fasciste”.