il caso

Giuseppe Cruciani, quanta ipocrisia su Cicalone: "Spedizioni in tutte le metro"

Tra i casi recenti che fanno emergere ancora una volta la doppia morale della sinistra sulla legalità c'è quello di Simone Cicalone, l'ex pugile e youtuber che, tra l'altro, filma i borseggiatori sulla metro di Roma come forma di denuncia. Come noto qualche giorno fa è stato aggredito insieme a una videomaker. Ne parla Giuseppe Cruciani nell'ultima puntata de La Zanzara, il programma d Radio 24: “Allora ragazzi, iniziamo subito con il caso Cicalone – ha affermato il giornalista che lo ha avuto ospite in trasmissione – Sapete chi è: ex pugile youtuber che organizza insieme ad altre persone delle spedizioni all’interno della metropolitana di Roma per limitare i danni, per ‘punire’ i borseggiatori, per mettere fuori pericolo i frequentatori della metropolitana". Ebbene, Cicalone "è stato picchiato dopo essere stato qui e avere denunziato in questa radio i pericoli che vengono da una banda di sudamericani. Cicalone fa benissimo a fare queste spedizioni, ci vogliono 10, 100, 1000 Cicalone in tutte le metropolitane”, sentenzia Cruciani. 

 

Lo youtuber in una intervista a Repubblica si era difeso dagli attacchi della sinistra, arrivati perfino dalla Cgil: "Dicono che siamo picchiatori, fascisti e squadristi. Ma non è così. La gente è esasperata dai borseggiatori. Ho migliaia di richieste di persone che chiedono di venire in metro con me. Potrei fare un esercito, ma non è questo il nostro lavoro. Non facciamo le ronde. Io documento quello che succede e lo mostro a milioni di follower", ha detto spiegando la natura dei suoi video.