giudizio
Biden, il flop non va giù a Caracciolo: "Mi fa pena, inammissibile". E sui parenti...
Il flop di Joe Biden, che nel duello tv con Donald Trump ha dimostrato di non avere sufficiente prontezza, ha scatenato un vero e proprio terremoto tra i Dem negli Stati Uniti. "Per servire il suo Paese, il presidente Biden dovrebbe lasciare la corsa": è stato questo il durissimo titolo dell'editoriale del board del New York Times dopo la disastrosa performance del candidato. Lucio Caracciolo, celebre analista di geopolitica, ha espresso la sua opinione sull'attuale inquilino della Casa Biaca e sull'ultima sua disfatta. "Prima di arrivare alla vittoria di Trump, ci sono sette mesi in cui teoricamente questo signore governa gli Stati Uniti non governandoli": così ha esordito l'esperto a Otto e mezzo.
"Noi abbiamo a capo di una superpotenza un signore che non è padrone di sè. Sottolineo che a me ha fatto molta pena questo dibattito", ha detto senza tanti giri di parole il direttore della rivista Limes, come a voler evidenziare il fatto che il presidente non sia più nelle condizioni di governare uno Stato potente nello scacchiere geopolitico come gli Usa. "Lasciamo stare il partito", ha specificato riferendosi ai malumori interni ai Dem, "Ma come si fa a esporre una persona di una certa età e di un certo prestigio a queste figure?", ha chiesto facendo un appello ai parenti. "Non si può immaginare che il bottone nucleare ce l'abbia in mano un signore così. Non è ammissibile", ha ribadito con nettezza di parole Caracciolo.