clima impazzito
Capezzone inchioda Evi: "I soldi per l'auto elettrica ce li danno Soumahoro o Salis?"
Alta tensione tra Eleonora Evi e Daniele Capezzone. Ospiti entrambi di Zona Bianca su Rete 4, la deputata del Partito Democratico e il direttore editoriale di Libero litigano sul clima impazzito delle ultime settimane e dell’estate che fatica a partire lungo tutto la penisola. A cominciare la tenzone, la Dem che nel suo lungo intervento passa subito all’attacco: “Sono un po' sconfortata nel continuare a sentire questo tipo di narrazione – esordisce Evi – voglio dare una notizia: anche questo governo che continua a negare nei fatti l'esistenza di questo cambiamento climatico, oggi ha fatto un passo in avanti”.
A cosa si riferisce Evi? “Nel discutere delle mozioni che riguardavano l'aggiornamento del piano nazionale dell'energia e del clima ha scritto nero su bianco ‘dovute alle emissioni antropogeniche’. Quindi basta continuare a negare un qualcosa che la comunità scientifica ha definito in maniera assodata e senza alcun dubbio”. Inquadrato dalle telecamere del programma di Giuseppe Brindisi, Capezzone scuote la testa e si prepara a rispondere punto su punto alla Evi, che nel frattempo continua il suo intervento: “Aldilà di dire ‘la colpa di chi è?’, in questo dibattito ormai non mi interessa neanche, andiamo a concentrarci sul cosa fare”.
Capezzone, invitato a rispondere dal conduttore a Evi e a spiegare cosa si dovrebbe fare in questo contesto, replica in maniera pungente: “Sarebbe presuntuoso cosa fare. Al massimo cosa non fare: non dare retta a loro, perché se dai retta a loro il primo provvedimento è 50-60 mila euro per il cappottino termico a casa”. In collegamento Evi, insorge: “Non è vero, non è vero! Non voglio interrompere però voglio la parola per poter smentire questa cosa”. Capezzone non si scompone e anzi, ripresa la parola, chiude il suo ragionamento con una battuta: “Non 50 mila euro: 45 mila. Grazie, lo sconto. Il resto ce lo dà lei – dice sarcastico rivolto a Evi – poi 35 mila euro per il modello di auto elettrica che ce li dà lei o non lo so chi ce li dà, Soumahoro, la Salis”.