caso salis
Ilaria Salis, "è istigazione a delinquere". Tommaso Cerno inchioda la sinistra
È un autentico corto circuito quello provocato dall'elezione al parlamento europeo di Ilaria Salis con l'Alleanza Verdi-Sinistra e dall'ormai celeberrimo caso della casa popolare occupata abusivamente dall'insegnante brianzola, con l'Aler Milano che le contesta affitti non versati e indennità per 90mila euro. Se ne parla nel corso del Tg4 di mercoledì 26 giugno. Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, spiega che "stiamo scoprendo che a sinistra, con la benedizione del segretario del partito" Nicola Fratoianni, "si sta stabilendo l'esistenza di reati buoni, di crimini moralmente buoni".
Salis come noto ha ribaltato la frittata in modo clamoroso, affermando che le occupazioni abusive sono forme di lotta, alla faccia di chi sta in graduatoria e deve aspettare decenni per un alloggio popolare. "Si sta istigando il Paese a farsi giustizia al fuori dalla legge, fuori dalle istituzioni", tuona Cerno che denuncia questa vera e propria "istigazione a delinquere, a occupare case di privati per risolvere il problema" della casa "in maniera spiccia, evidentemente in maniera molto simile a chi insegue per le strade con un martello qualcuno che non la pensa come te".
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C'è un'ipocrisia di fondo e un ribaltamento dei valori. "La sinistra da anni e giustamente faceva notare l'esistenza delle regole e delle istituzioni - rimarca il direttore - Qui stiamo parlando di dire: occupate le case, se non ce l'avete facciamo da soli". Insomma, "è qualcosa di molto più grave del debito" di 90mila euro contestato a Ilaria Salis.