la partita delle nomine
Otto e mezzo, Sechi spiazza Gruber: "Inizia la fase pop corn", lo scenario sull'Ue
La partita europea entra nel vivo nel Consiglio europeo dove si discuterà dell'accordo tra i negoziatori della maggioranza Ursula. Un patto che esclude Giorgia Meloni, ma che va anche contro un dato fondamentale: l'Europa uscita dalle urne non è la stessa dell'elezione precedente. I giochi sono aperti ma nulla è ancora deciso. Se ne parla nel corso di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Tra gli ospiti il direttore di Libero, Mario Sechi, il quale spiega che non deve sorprendere se la maggioranza Ursula oggi "si voglia spartire le cariche, né c'è sorpresa sul fatto che vogliano fare in fretta. Ma il contesto in cui si svolge questo negoziato, che bisogna vedere come andrà a finire", è cambiato. C'è poi il "fattore Meloni"; certificato dall'Economist. La premier italiana "rappresenta un ponte tra il variegato mondo delle destre" e la mappa dei popolari-liberali, numeri alla mano, non potranno fare da soli e si troveranno in difficoltà su vari temi, come la transizione energetica, la politica estera e così via.
"Ecco perché l'Italia è importante, ed ecco perché il presidente Mattarella che ha acume politico e guarda lontano dice che non si può prescindere dall'Italia". Viene contestato a Sechi che quello del capo dello Stato è un "assist" alla premier in difficoltà. "È stato un assist a Meloni e al Paese - rimarca il direttore - perché non si può prescindere dall'Italia per le ragioni che ho esposto. Ecco perché sarebbe saggio da parte dei popolari, dei socialisti e degli stessi liberali di Macron dare all'Italia una vicepresidenza con un mandato esecutivo".
C'è poi un altro aspetto. "La Germania è uscita dal voto a pezzi, in Francia si deve votare in una situazione drammatica sotto tutti gli aspetti - osserva Sechi - la situazione francese è un altro elemento ulteriore di riflessione ed è sorprendente che lo dicano gli analisti e che la politica stavolta invece chiuda la porta. Secondo me è un grave errore. Anche perché la destra finirà per fare quella che chiamo la fase pop corn, mi siedo là e aspetto che il tempo passi...".