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Bernardini De Pace a valanga: "Ilaria Salis? Non la chiamo onorevole"

È il primo giorno di "scuola" a Bruxelles per Ilaria Salis mentre infiamma la polemica per la casa popolare occupata, trasformata in uno spot per l'abusivismo. L'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, matrimonialista ed esperta di diritto della famiglia, nel corso della puntata di 4 di sera su Rete 4, ha un giudizio drastico sul personaggio e sulla vicenda, non solo da un punto di vista legale visto che l'Aler Milano contesta all'insegnante brianzola un debito presunto di 90mila euro. "Ho trovato pessima tutta questa storia di Ilaria Salis, non mi sento di chiamarla onorevole e tanto meno non sono onorata di essere rappresentata come italiana" in Europa, sentenzia l'avvocato. 

 

C'è poi il curriculum dell'ex detenuta in Ungheria, dove è accusata di aver partecipato a un pestaggio nei confronti di estremisti di destra. "Trovo che sia una persona aggressivissima perché ha molte denunce nei suoi confronti", ricorda Bernardini De Pace. Poi c'è il messaggio, rilanciato anche dai suoi leader di partito: "Non trovo che sia giusto dire che molte cose legali non sono giuste". 

La parola passa a Paolo Cento, giornalista ed ex parlamentare della sinistra più accesa, che ricorda come Salis sia stata eletta legittimamente e quindi merita il titolo di onorevole, e che la giustizia spesso ha riconosciuto "lo stato di necessità" delle persone che, in difficoltà, hanno occupato un immobile. Tesi che Bernardini De Pace smonta alla base con una manciata di parole: "Ma per lei non era uno stato di necessità, ma solo dimostrativo", di lotta politica come affermato dalla stessa Salis.