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Cicalone sotto accusa della Cgil: “Comportamenti inaccettabili”. Surreale difesa dei borseggiatori

Francesco Forgione
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La Cgil di Roma si scaglia contro Cicalone, lo Youtuber che combatte degrado e illegalità nella Capitale. Con una lettera al Prefetto di Roma Lamberto Giannini, la Cgil condanna i comportamenti tenuti dallo Youtuber durante i suoi ultimi video in cui si confronta a muso duro con i borseggiatori sui mezzi pubblici romani. Da anni, Simone Cicalone con i suoi video mette in risalto le problematiche che affliggono la Capitale: illegalità, criminalità e degrado tra le tematiche più gettonate sul suo canale. Ecco come si apre la nota della Cgil al Prefetto Giannini: “Vi scriviamo per esprimere la nostra preoccupazione per le azioni dello youtuber ed ex pugile Simone Cicalone”. 

 

 

La lettera continua con una dura presa di posizione contro Cicalone: “le riprese degli ultimi video (lotta ai borseggiatori) sono un susseguirsi di comportamenti inaccettabili”. Il più grande sindacato italiano conclude sottolineando: “Tutto ciò inammissibile. Questi video normalizzano violenza e razzismo”. La Cgil si scaglia contro Cicalone ignorando gli atti criminali dei borseggiatori, anzi rendendoli vittime. L’ex pugile, che nei video blocca e fa arrestare alcuni borseggiatori, non rappresenta quindi un simbolo di resistenza ai delinquenti ma, per il sindacato, diventa il colpevole. I criminali che derubano la gente non vengono condannati ma chi cerca di fermarli sì. A quanto pare, per la Cgil i problemi a Roma non sono l’illegalità e la criminalità bensì chi cerca di contrastarla e di fermarla. Siamo di fronte al paradosso.

 

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