clamoroso
Giuseppe Cruciani, clamorosa difesa di Macron: "Questa è la nuova dittatura"
Campagna elettorale senza esclusione di colpi quella che va in scena in Francia dopo il terremoto politico scaturito dal voto delle europee. Il presidente Emmanuel Macron ha sciolto l'Assemblea nazionale dopo il boom alle urne della destra e di Marine Le Pen e nelle ultime ore è finito nella bufera per alcune dichiarazioni sulla possibilità di cambiare sesso facilmente all’anagrafe. Nel mirino delle critiche aperte del titolare dell’Eliseo c’è la coalizione delle forze di sinistra, il Nuovo Fronte Popolare, la cui proposta di "poter cambiare sesso recandosi in un Comune" è stata da lui definita "completamente folle" e "grottesca".
A difendere a gran voce Macron è Giuseppe Cruciani nel corso dell'ultima puntata de La Zanzara. Il conduttore del programma di Radio 24 demolisce le accuse di transfobia per aver definito “grottesca” la proposta di consentire ai cittadini di cambiare sesso con una semplice procedura in comune. “Macron esprime la propria idea che è grottesco andare in comune e dire ‘voglio cambiare sesso’, dice che è grottesco farlo in un minuto e si becca l’accusa di transfobia,” ha detto Cruciani. "Questa è la nuova dittatura da combattere", accusa il giornalista che cita la "costernazione" di varie associazioni francesi per le dichiarazioni del politico francese.