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Giorgio Cremaschi, la sparata choc sui ricchi scatena la bufera. "E loro sono i buoni..."

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Non si placa la bufera per le parole del sindacalista Giorgio Cremaschi che ieri, mercoledì 19 giugno, nella trasmissione L'aria che tira su La7 ha commentato il caso della festa organizzata da Cristina Fogazzi, l'influencer e imprenditrice nota come L'estetista cinica, nella biblioteca Braidense di Brera. Ma cosa ha detto il commentatore? "Bisogna che i ricchi ricomincino ad avere paura - ha esordito -. Quando ascolto vicende come quella di Cristina Fogazzi sento il bisogno della ghigliottina, che ha risolto tanti problemi dell'umanità. I ricchi devono aver paura di perdere quello che hanno". Parole che lasciano di stucco gli ospiti del conduttore David Parenzo.

A replicare al sindacalista è Alessandro Cecchi Paone che ha sottolineato come Cremaschi, parlando di teste mozzate e caccia al ricco, adotti a sua volta atteggiamenti tipici del fascismo. "Deve lasciare parlare anche noi - ha detto il giornalista e divulgatore scientifico -. Lei è rimasto indietro all'ancien regime dove tra l'altro la ghigliottina non colpiva i ricchi borghesi ma gli ecclesiastici e i nobili parassitari. Quindi sta dando una lettura completamente sbagliata di quella che è stata la rivoluzione francese". 

 

Letture storiche a parte l'uscita di Cremaschi scatena i commenti sui social, dove spopola la clip della "ghigliottina". "Incredibile: lo ha detto davvero", commenta il giornalista Nicola Porro, conduttore su Rete 4 di Quarta Repubblica, rilanciando un articolo sulla puntata de L'aria che tira. "Da #cremaschi che vuole la ghigliottina purificatrice a quella che invoca #piazzaleloreto. Ma i fascisti sono gli altri. Loro sono i buoni", twitta Fabio Dragoni che rilancia anche il video di Susanna Cherchi del Movimento 5 Stelle che durante il dibattito alla Camera sull’Autonomia differenziata ha affermato: "La cattiveria si paga. Voi state facendo mangiare le vostre deiezioni agli italiani e col karma non si scherza. Prima o poi la mangerete voi, i vostri figli e i vostri nipoti (...). Gli italiani sono un popolo strano, non dimenticate piazzale Loreto. Mussolini è arrivato a piazzale Loreto e l’hanno messo a testa in giù; non dimenticatevelo questo". "Ovviamente, la ghigliottina a cui pensa la sinistrash dell'arcobaleno è quella che colpisce i ceti medi sofferenti, perché poi contro i padroni della finanza e dell'e-commerce non muovono mai un dito", è inceve il commento del filosofo Diego Fusaro. 

Il video di La7, Cremaschi choc: "Bisogno di ghigliottina, i ricchi ricomincino ad avere paura"

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