Ilaria Salis è tornata a casa, l'affondo di Feltri: "Non eroina ma fortunata"
È arrivata a casa, a Monza, Ilaria Salis, dopo un viaggio in auto con il padre Roberto dall’Ungheria. È stata questa la prima notizia lanciata sul tavolo del dibattito da Sabrina Scampini nell'ultima puntata di Stasera Italia. La 39enne, detenuta per 16 mesi in carcere e per 20 giorni ai domiciliari a Budapest, ha fatto rientro in Italia oggi pomeriggio intorno alle 19. "È finito un incubo", ha dichiarato il padre Roberto. Ospite in collegamento con lo studio della trasmissione, Vittorio Feltri ha espresso la sua opinione sul caso della neo europarlamentare. "Quando qualcuno esce di galera, è sempre un piacere perché so qual è la condizione delle carceri", ha premesso il direttore editoriale de Il Giornale. "Nel caso di questa signora, non mi sembra di poterla considerare un'eroina, ma una molto fortunata che è stata graziata da un partito di sinistra, dai Verdi che l'hanno strappata dalla prigione. Non ha mai pagato l'affitto di casa. Ha un debito di 90mila euro. Non mi pare che il suo comportamento sia sempre stato degno di lode", ha scandito.
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"Credo che il suo curriculum non sia meraviglioso, visto e considerato che Salis ha avuto tre o quattro condanne", ha ricordato. A quel punto la conduttrice ha spostato il focus della conversazione sul G7 e sul tema caldo dell'aborto. Commentando la prima pagina di oggi de La Stampa, Feltri ha affermato: "Secondo me l'Italia non frena i diritti. Il dibattito sull'aborto è molto più semplice di come viene presentato. La cosa che non si dice mai è che l'aborto è una forzatura. Per non restare incinta, una donna ha mille strumenti. Esistono gli anticoncezionali". Parole, queste, che vanno d'accordo con quanto chiarito dalla premier Meloni stessa nel corso della conferenza stampa finale del summit. Polemica "totalmente artefatta": così l'ha definita la leader di FdI.