Otto e mezzo, la profezia di Cacciari su Le Pen: che trasformazione avrà
“La Francia andrà ad elezioni anticipate a fine giugno, rischiano di essere un plebiscito per Marine Le Pen, forte anche di un accordo con la nipote Marion e con una parte dei conservatori neogollisti. Che cosa sta succedendo sul fronte delle destre?”. È con questa domanda che Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzo su La7, accoglie il suo ospite, Massimo Cacciari, che fa una lunga analisi nella puntata dell’11 giugno: “Sono cose eclatanti il risultato francese e quello tedesco, vanno valutati da un punto di vista storico e culturale. Sono risultati eccezionali. Tuttavia l’assetto della governance europea resterà più o meno quella, ma si era già spostato, visto che Ursula von der Leyen era già uno spostamento rispetto al precedente asse voluto da Angela Merkel. È uno spostamento a destra che avviene a prescindere dall’affermazione di Le Pen o dell’estrema destra tedesca o in altri paesi o da noi Giorgia Meloni”.
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“Dopo di che - prosegue il filosofo ed ex sindaco di Venezia - piano, perché succederà alla Le Pen, ammesso che voglia governare. Succederà una trasformazione simile a quella che abbiamo visto qui in Italia della destra italiana, infatti il rapporto con i gollisti indica quella strada, dalla destra al partito di destra conservatore. Se avessero voluto altrimenti sarebbero stati spazzati via immediatamente. Non può governare una destra sovranista, nazionalista, in un Paese europeo importante”. “È ancora sicuro di questo dopo le elezioni Europee?”, interrompe e domanda Gruber al suo ospite, che risponde nettamente: “Sicurissimo”.