scintille in tv

L'aria che tira, Parenzo fa arrabbiare Rizzo. "Sei il mainstream", come lo ha chiamato

Neanche il tempo di presentare l'ospite che già scatta la baruffa. Nella puntata di martedì 4 giugno de L'aria che tira, su La7, il conduttore David Parenzo introduce gli ospiti in studio tra cui Marco Rizzo, introdotto come "candidato della lista rossobruna Democrazia Sovrana Popolare".  Definizione che fa arrabbiare il presidente onorario del Partito Comunista e coordinatore di Dsp: "Vedi la differenza, si chiama Democrazia Soprana Popolare ma il nostro Parenzo deve dire rossobruno perché fa parte del partito del mainstream". 

 

Poco prima si era parlato del timore di un astensionismo record alle europee dell'8 e 9 giugno. Rizzo afferma che atteggiamenti come quello del giornalista ne suoi confronti contribuiscono a peggiorare la tendenza: "Parenzo è antipatico, dice di andare a votare e tanta gente va a non votare..."; ironizza. A quel punto Paolo Celata, del Tg La7 e ospite in studio, gli chiede una autodefinizione se "rossobruno" non va bene.  "Io mi definirei contro il partito dell'informazione del mainstream, cioè tutti voi", è la replica di Rizzo. 

 

Parenzo non ci sta: "Il mainstream che però la ospita", replica con il candidato che lamenta di non venire invitato spesso nella trasmissione: "No non vengo qui dall'anno scorso". "Il solito piagnisteo", è la stoccata del giornalista con Rizzo che poi chiarisce cosa intende per partito del mainstream: chi sta "con le mutinazionali e con la finanza che governa il mondo, tutti i grandi giornali". Le due posizioni sono inconciliabili.