In mezz'ora, l'imbarazzo di Schlein su Tarquino: "Non esprime la linea del Pd"
Quella di Marco Tarquinio "è una autorevole candidatura indipendente" ma sullo scioglimento della Nato, proposto dall'ex direttore dell'Avvenire, "non esprime la linea del Pd". La segretaria dem Elly Schlein ospite a In Mezz’ora, il programma condotto da Monica Maggioni su Rai 3, tradisce tutto l'imbarazzo del Partito democratico per l'uscita del candidato alle elezioni europee. "Abbiamo già avuto modo di chiarire che la linea della Partito Democratico sulla politica estera la fa il Partito Democratico - afferma Schlein - c'è un autorevole candidatura indipendente, quella di Marco Tarquinio che ringrazio per aver accettato in un momento in cui continuano a spirare venti di guerra in tutta Europa, di venire ad arricchire con un pensiero alto su questi temi una lista che è plurale perché di partiti personali ne abbiamo abbastanza...", è l'argomentazione della leader dem che prova a buttare la palla in tribuna: Non mi fido dei partiti dove non vola una mosca...".
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Tornando a Tarquinio, Schlein commenta che "da indipendente ha espresso un suo punto di vista che non corrisponde su questo alla linea del partito. Quello su cui invece siamo uniti è la voglia di fermare queste escalation a cui siamo davanti e che ci porta a un passo da una guerra", afferma. Il Pd è finito nel mirino del centrodestra anche per la scelta di scendere in piazza nel giorno della Festa della Repubblica, strumentalizzando così il 2 giugno che è patrimonio di tutti gli italiani. "Abbiamo scelto di fare la tappa numero 110 a Roma, a Testaccio; è il nostro modo di festeggiare la Repubblica. L’abbiamo intitolata alla Costituzione e all’Europa, che non può più essere ostaggio dei veti di piccoli Stati", si giustifica la segretaria dem.
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