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Stasera Italia, Donzelli e Cavallo ai ferri corti: "Scemenze", "mi insulta"

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A Stasera Italia, il talk show preserale di Rete 4 di sabato 1 giugno, si parla del comizio di Giorgia Meloni a piazza del Popolo, a Roma, e in particolare della sfida della premier a Elly Schlein: "Chiedo se condivide le parole di Schmit. Non scappi anche questa volta però, Elly, condividi no che io non sia una leader democratica? Rispondi alla domanda. Se non sono un leader democratico cosa sono, un dittatore? Allora si fa la lotta armata per depormi? Sono dichiarazioni deliranti. Signor Schmit, spero si renda conto di quel che dice", ha detto Meloni in riferimento al silenzio del Pd sulle dichiarazioni di Nicolas Schmit, il volto dei socialisti europei, che aveva dipinto Meloni come una sorta di dittatrice. In questo contesto si consuma lo scontro esplosivo tra la scrittrice Francesca Cavallo e Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia. 

 

Alla scrittrice, paladina della sinistra, viene chiesto se Schlein deve raccogliere la sfida di Meloni e prendere una posizione sulle frasi di Schmit. "Credo che gli debba fare quello che sente di fare - è la non risposta di Cavallo -  mi ha meravigliato questo interesse di Meloni di difendere la sua posizione di leader democratica, perché se ci tiene così tanto non riesco a capire come sia possibile che faccia così fatica a prendere le distanze dal fascismo che la democrazia l'ha annegata nel sangue", attacca poi la scrittrice. 

 

Si parla anche del video trasmesso anche a piazza del Popolo con la premier che si presenta a Vincenzo De Luca, a Caivano, rivolgendosi il vecchio insulto subito: "Sono quella str... della Meloni".  "Dimostra di non avere una comprensione oppure un rispetto del fatto che lei non è Giorgia che sta andando a difendersi, non è una donna nel momento in cui sta facendo una visita ufficiale, lei rappresenta un’istituzione quindi non sta mancando di rispetto a De Luca ma a tutti gli italiani", argomenta Cavallo.

 

A quel punto la parola passa a Donzelli che replica a Cavallo: "È surreale come tutte le volte che sento qualcuno di sinistra, che sia un opinionista o un politico", sfugge il punto, ossia che è "il presidente della Regione Campania, figura istituzionale che ha offeso una donna, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni", e a Caivano "non si è fatta mettere piede in testa" altrimenti passa il messaggio che un uomo può offendere una donna liberamente e questa deve anche tacere. Le argomentazioni di Donzelli provocano la reazione della scrittrice di sinistra e le voci di sovrappongono, finché l'esponente di FdI sbotta per l'interruzione: "Ho ascoltato le sue scemenze, ora parlo io". A quel punto la situazione sfugge di mano, con Cavallo che lamenta di essere stata a sua volta insultata e Donzelli che ribadisce le sue posizioni. 

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