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Otto e mezzo, Sechi smonta le tesi anti-Meloni: “L’unica che si ribella ad un uomo”
Le strategie, soprattutto quelle comunicative, di Giorgia Meloni sono al centro della puntata del 31 maggio di Otto e mezzo, talk show di La7 (che per l’occasione vede Giovanni Floris alla conduzione). Tra gli ospiti c’è anche Mario Sechi, direttore di Libero, che fornisce il proprio punto di vista: “La categoria chiave della politica è amico-nemico. Dobbiamo entrare nella logica della politica, il nemico di Meloni è tutto ciò che fa parte del piccolo establishment politico, editoriale naturalmente, che guarda la destra italiana dall’alto in basso e si permette, secondo me sbagliando dal punto di vista della comunicazione politica, di dare patenti di democrazia. Questo mi va bene, questo non mi va bene. Questo fenomeno è presentissimo nella storia politica delle democrazie occidentali. Noi abbiamo il paradosso per cui la Braidotti, bravissima a sostenere la sua tesi, dice che Meloni non è femminista, sì bene, ma cosa passa alla fine nell’elettorato? La non femminista descritta qui è la prima donna presidente del Consiglio nella storia italiana ed è l’unica che si ribella ad un uomo (il riferimento al siparietto con Vincenzo De Luca, ndr)”.