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Russia, Paolo Liguori: "Mi terrorizza", dietro la propaganda atomica di Putin

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Le dichiarazioni russe sulla deterrenza nucleare, l'inizio delle esercitazioni con armi tattiche, le dichiarazioni dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev dopo l'ipotesi che l'Ucraina possa usare le armi occidentali per colpire obiettivi su territorio russo, ossia che quello di Mosca non è un "bluff". È solo propaganda o siamo davvero all'inizio di una ulteriore escalation? Se ne parla a Prima di domani, il programma di Bianca Berlinguer su Rete4, venerdì 31 maggio. Tra gli ospiti c'è Paolo Liguori secondo cui quella di Mosca è "propaganda, perché tra i servizi segreti tutto il mondo si è diffusa la voce che le testate tattiche nucleari russe siano inerti, e invece loro hanno avuto far vedere che sono attive", afferma il giornalista Mediaset.

 

Insomma, "qual era il senso di certe dichiarazioni anche americane? Non ci preoccupiamo troppo di queste testate tattiche perché sono inerti", riassume Liguori. Ma ci sono testimonianze ed evidenze che vanno in un'altra direzione, ossia che la minaccia atomica di Putin sia concreta. "Queste testate sono attive e loro adesso lo fanno vedere - conclude Liguori -  è propaganda ma propaganda che mi terrorizza, perché effettivamente bisogna avere un senso di responsabilità". "Noi l'abbiamo?"; chiede la conduttrice. "Noi non contiamo nulla", replica il'ospite. Insomma, sono le parti in causa a dover evitare una ulteriore escalation in un conflitto che si protrae ormai da più di due anni. 

 

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