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Piazzapulita, Trump condannato. Rampini: "Clamoroso ma non cambierà gli equilibri"
Non era mai successo che un ex presidente degli Stati Uniti d'America venisse giudicato responsabile di quanto accusato in un processo penale. E nemmeno che lo fosse un candidato alle presidenziali. Mentre si attende la pronuncia della pena, fissata per l'11 luglio, il tycoon ha già fatto sapere che farà appello. "Guilty", colpevole, per tutti i 34 capi di imputazione: Trump è rimasto impassibile alla lettura dello storico verdetto raggiunto all'unanimità dopo due giorni di camera di consiglio dai 12 membri della giuria sul caso pornostar. E quando la notizia è stata annunciata in diretta a Piazzapulita, a commentarla è stato Federico Rampini.
"Il vero reato è una sorta di falso in bilancio. Questo passaggio di denaro è avvenuto dentro le pieghe del bilancio della sua società. È una notizia grossa, clamorosa. Non era scontato. Adesso la palla passa al giudice che deve stabilire la pena. Non è detto che sia determinante ai fini delle elezioni", ha detto l'editorialista del Corriere della Sera. Che cosa potrebbe accadere? "L'America è già divisa in due: ci sono quelli che non voterebbero mai Trump, lo consideravano già un criminale per ragioni più importanti. Quelli che invece lo votano pensano che questo processo è una farsa. Non credo che sposti molto negli equilibri elettorali, che finora lo vedono in leggerissimo vantaggio su Biden", ha aggiunto.