Fuori dal coro
Fuori dal Coro, Cruciani trita gli eco-contestatori: “Vogliono solo provocare reazioni violente”
Giuseppe Cruciani torna a parlare della contestazione ai suoi danni da parte di alcune attiviste di Ultima Generazione. Lo fa ospite di Mario Giordano e del suo Fuori dal coro su Rete 4 e invitato dal conduttore a dire la sua – stavolta senza interruzioni – in un minuto demolisce i suoi contestatori. Dopo aver visto il filmato in cui invitava le attiviste del collettivo ad abbandonare il palco dopo aver letto il loro comunicato, il conduttore de La Zanzara racconta la sua verità: “Caro Mario e cari telespettatori la tentazione in questi casi è quella di usare la violenza, cioè di prenderli e di peso buttarli fuori – esordisce Cruciani – solo che è esattamente quello che cercano”.
La disamina è sferzante: “Quello che cercano queste persone è provocare la tua reazione, la tua reazione violenta – spiega il giornalista – per poi dirti ‘Hai visto? Sei tu il violento. Sei tu quello che usi violenza’ nei confronti della libera manifestazione del pensiero”. Ma per Cruciani gli atti di protesta del collettivo tutto sarebbero fuorché la libera manifestazione del pensiero: “Quello che avete visto, quello che vedete ogni giorno sulle strade sulle autostrade e sulle circonvallazioni non è libera manifestazione. È violenza – Cruciani dice di più –. È impedire ad altri di andare a lavorare, è impedire a qualcuno di fare uno spettacolo”. “E loro pensano di avere la verità in tasca e ti trattano da troglodita – continua il conduttore – tutto quello che tu pensi sull'ambiente o è uguale a quello che pensano loro oppure tu sei un porco inquinatore o quello che contribuisce alla fine del pianeta”.
Cruciani alla fine del suo intervento è netto: “Bisogna sempre ribellarsi a questo pensiero unico. Una volta c'era il pensiero unico comunista e adesso c'è il pensiero unico verde e green”. Gli dà manforte Giordano: “E noi ci ribelliamo Giuseppe – dice il conduttore Mediaset che dopo aver ricordato gli appuntamenti dello spettacolo teatrale di Cruciani ‘Via Crux’, insieme a lui chiude la trasmissione –. Noi diciamo sempre ‘Chi non urla è complice’ vai dillo con me”. “Chi non urla è complice” dicono rivolti alla telecamera e al solito Donato. Sipario.