Quarta Repubblica, Cruciani sbotta: "Ma quale TeleMeloni, vogliono romperci le..."
Giorgia Meloni ha ripristinato la sua rubrica social dandole un nuovo nome: "L'unica TeleMeloni è questa. Il resto sono fake news. Il problema non è che ci sia TeleMeloni ma che non ci sia più TelePd, perché noi stiamo facendo servizio pubblico reale", ha detto la premier fissando la camera e riallacciandosi alla polemica della par condicio che ha impedito il duello tv con la segretaria del Partito democratico Elly Schlein. Questo è stato l'argomento che Nicola Porro ha lanciato sul tavolo del dibattito nell'ultima parte della puntata di ieri sera di Quarta Repubblica. "Perché non facciamo una par condicio sui social?": con questo interrogativo il conduttore ha tirato in ballo il suo interlocutore Giuseppe Cruciani. "I social hanno annullato questa cosa della par condicio. È solo una roba burocratica per rompere le balle a noi", ha risposto con nettezza di parole l'ospite.
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"Dobbiamo stare là con il misurino, a contare i minuti e i secondi. TeleMeloni è una trovata carina, divertente. Non so quanto possa influire sul voto, ma quello che dice Meloni è vero. TeleMeloni? Prima c'era TeleDraghi, TeleConte. Quando la lottizzazione della Rai, che non ci piace, la subisci, diventa censura", ha continuato il conduttore radiofonico. "Ti sei candidato per fare lo scontro?", ha domandato allora Porro al volto de La Zanzara. "Non mi interessa. TeleMeloni è divertente, ma la storia di TeleMeloni è ridicola", ha concluso lui.