Prima domani, Sallusti smonta l'acrobazia di Lerner: "Sei tu il radical chic!"
Il "saluto" Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca a Caivano manda in tilt i commentatori di sinistra. La premier nel salutare le autorità presenti per l’inaugurazione del centro sportivo, si è presentata al governatore campano dicendo "presidente De Luca, la stro**a della Meloni, come sta?", lasciando a bocca aperta l'esponente del Pd. Se ne parla nel corso di Prima di domani, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete4. Per Gad Lerner l'uscita di Meloni "richiama alle liti fra i bambini, ha cominciato lui... il problema è che c'è uno scadimento voluto e calcolato nella volgarità del linguaggio politico italiano da parte di chi, a mio parere, offende il popolo dicendo 'io sono capace di parlare alla pancia del paese', e il popolo parla così".
Video su questo argomentoMeloni a Caivano saluta De Luca: "Sono quella stro**a della Meloni"
Per il giornalista di sinistra quella della premier è una "strategia" per non parlare delle "questioni drammatiche" del Paese. Lerner inoltre contesta il fatto che Meloni si dice una del popolo contro i radical chic: "Chi è l'elite? - chiede allora il giornalista - Guardiamoci qui in faccia tra i presenti, chi di noi è il popolo, e chi di noi è Il radical chic?". Domanda retorica che Alessandro Sallusti, anche lui ospite del programma, demolisce con una battuta fulminante: "Tu sei il radical chic!". Il direttore del Giornale poco dopo argomenta: "Lerner confonde il popolo coi poveri, il ceto sociale" con il censo, ad esempio Silvio Berlusconi "non ha mai perso il contatto con il popolo, De Benedetti è altrettanto ricco ma è un radical chic".
Dopo "quella st***za della Meloni" altro missile a De Luca: passeggiata elettorale?
"Gli eroi della penna da due anni spiegano alla Meloni cosa deve fare, e non li ho visti così scatenati sulla disinvoltura con cui Papa Francesco ha parlato degli omosessuali...", attacca infine Sallusti. Nel merito della battuta a De Luca, "Meloni si è tolta un sassolino dalla scarpa" e "ne stiamo facendo una tragedia, si può anche sorridere ogni tanto in questo Paese".