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Meloni verso le Europee. Ghisleri: ecco perché "va dritta al cuore delle persone"

Il premier Giorgia Meloni è tornata a parlare alla convention di Vox e si è espressa con nettezza di parole sul problema dell'Europa come di un continente stanco. Per questo, quelle dell’8 e del 9 giugno saranno "elezione decisive": "Un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente", ha dichiarato la leader di Fratelli d'Italia in videocollegamento. "Per la prima volta - ha aggiunto - l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti". Partendo da questo intervento, la direttrice di Euromedia Research Alessandra Ghisleri ha analizzato il modo con cui il presidente del Consiglio comunica con gli italiani e con i futuri elettori. 

 

 

"Va diretta al cuore delle persone, va dritta alla gente e dice 'Io sono come te' 'Io sono Giorgia, tu sei Paola, Francesca...Potete comunicare con me in via diretta. E questo è un ottimo modo di comunicare perché stringe un legame ancora più forte tra chi la stima, i suoi supporters, e gli altri", ha spiegato la sondaggista in collegamento con lo studio di Tagadà. Il "tema vero", ha continuato Ghisleri, è provare a mantenere tale apertura verso gli altri nel tempo. "Nel momento in cui tu apri un varco, arrivano le richieste. Le domande devono avere delle risposte. Queste elezioni saranno importanti perché pongono delle domande e delle richieste, ma successivamente vorranno delle risposte. In teoria, per altri tre anni e mezzo non si voterà più. Non ci sarà più quest'esigenza così pressante", ha aggiunto, per poi suggerire alle figure istituzionali di proteggersi con "filtri che possano reindirizzare le richieste agli uffici di competenza".