Cruciani-Porro in coro: "Siamo fo***ti!". una donna al posto di Vespa?
A moderare il confronto tv tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein del 23 maggio non deve essere Bruno Vespa ma una donna, possibilmente una giornalista precaria. La proposta-provocazione arriva dalle colonne della Stampa a firma di Gianluca Nicoletti, firma nobile del giornalismo italiano e storico conduttore delle trasmissioni radiofoniche Golem e Melog. Se nel parla a Un tavolo per due, la coda senza filtri di Quarta repubblica con Nicola Porro e Giuseppe Cruciani. Nicoletti "dice che Meloni e Shlein devono pretendere un arbitro donna, siamo fo***ti, siamo fregati", afferma il conduttore del programma di Rete 4 secondo cui tra le vittime del politicamente corretto c'è anche un giornalista intelligente e ricercato come Nicoletti.
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"Non capisco come gli possa essere venuto in mente... - afferma poi il conduttore de la Zanzara, su Radio 24 - abbiamo il segretario del principale partito di sinistra che è una donna, il presidente del Consiglio che è una donna... E per lui il cerimoniere deve essere una donna! Abbiamo perso anche Nicoletti...", afferma il giornalista.
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I due ammettono che quella del giornalista può essere una provocazione politica, ma in ogni caso siamo "siamo fritti perché la mentalità è questa, tutto deve essere un simbolo". Cruciani ribadisce:"Per Nicoletti il dibattito dele essere condotto da una giornalista e pure precaria. Il duello Meloni-Schlein deve essere moderato dai professionisti del mestiere, punto e basta". Tra l'altro, sono le due leader e i rispettivi staff a essersi messi d'accordo su Porta a porta e, quindi, sul nome di Vespa. Porro infine rilancia su Nicoletti: "Avrebbe dovuto far scrivere questo articolo a una collega donna, non europea, non occidentale, non bianca, non eterosessuale, precaria...".