Harry e Meghan, nuovi guai in arrivo? La fondazione nel mirino: "Delinquent"
Nuovi guai in arrivo per Harry e Meghan? Mentre continuano a tenere banco le indiscrezioni scatenate dal mancato incontro tra re Carlo e Harry, il termine usato dalle autorità americane nei confronti di Archewell, la fondazione dei duchi Sussex, ha mandato i social in subbuglio. La Registry of Charities and Fundraisers, l’organizzazione californiana che monitora l’operato degli istituti benefici, l’ha infatti definita “delinquent”. L'aggettivo potrebbe avere un doppio significato: "negligente" o "delinquente". Ma qual è il motivo di tale scelta? Stando a quanto riporta un articolo del sito Io Donna, la fondazione è accusata di non aver pagato le quote annuali per la propria amministrazione e di non aver dichiarato le proprie attività, i redditi e le spese.
L'ultima farsa sulle lamentele di Harry per l'incontro con Re Carlo: come stanno davvero le cose
La domanda che sorge spontanea è suggerita dalla curiosità di capire quali siano i rischi che i Sussex corrono. Secondo quanto si apprende, si potrebbe trattare di multe di un certo peso o, addirittura, della sospensione o dell'annullamento delle attività benefiche di Archewell. Ma quali sono state le reazioni dei responsabili dell'organizzazione? Si tratta solo di un "ritardo". Questa è stata la ricostruzione offerta. Non è tutto. I documenti fiscali resi pubblici attestano che l'organizzazione non profit della coppia ha ricevuto molte meno donazioni rispetto all'anno precedente.
"Spettava a lui": l'ultimo sgambetto di re Carlo a Harry. La decisione a favore di William
Intanto, pare che il principe Harry non abbia fatto richiesta di far visita a re Carlo o di invitarlo all’evento della Invictus Games Foundation quando è volato a Londra la scorsa settimana. È l’ultima indiscrezione, raccolta dall’Independent, sul mancato incontro fra il sovrano e il figlio. Gli amici del duca di Sussex avevano affermato che Harry era rimasto piccato, quando suo padre non aveva potuto vederlo, ma aveva invece partecipato - a un paio di chilometri dalla cattedrale di St Paul, dove il figlio si trovava per la cerimonia degli Invictus - al primo ricevimento all’aperto nei giardini di Buckingham Palace.