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Fedez, la "Curva Sud" del Milan si dissocia. Il graffio di Lucarelli: "Come Wanna Marchi"

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La Curva Sud del Milan, "intesa come gruppo di persone che da sempre segue il Milan, non ha alcun tipo di legame con Fedez nè riguardo vicende professionali nè riguardo vicende private". È quanto viene dichiarato in un comunicato in merito alla vicinanza di alcuni componenti del direttivo con il cantante indagato per rissa, lesioni e percosse in corso nel caso di Cristiano Iovino, pestato la notte del 22 aprile sotto casa. "Troviamo davvero vili e meschini tutti coloro che vogliono screditare con notizie false l’operato di qualcuno, infangandone a tutti i costi il nome, nonostante si tratti di una persona totalmente incensurata, assunta con un regolare contratto di lavoro e nonostante abbia operato per anni nel settore con un regolare patentino rilasciato dalla prefettura di stato, necessario per svolgere la propria mansione", afferma l’unico gruppo ultrà in riferimento a un esponente di spicco, che farebbe da bodyguard a Fedez in alcune occasioni pubbliche.

 

 

 

"Tutto ciò con il risultato di infangare e diffamare un padre di famiglia che da anni opera nel settore in maniera professionale e che ha lavorato con diversi vip e personaggi dello spettacolo", si aggiunge. Il comunicato è stato condiviso anche dal leader Luca Lucci e altri componenti del direttivo. Il comunicato non è passato inosservato ed è finito sotto la lente d'ingrandimento di Selvaggia Lucarelli. La giornalista, che solo oggi ha pubblicato "Il vaso di pandoro - Ascesa e caduta dei Ferragnez" dedicato come intuibile alla costruzione e al crollo dell'impero della coppia social più seguita d'Italia, su X ha commentato le parole del direttivo. "Dopo Wanna Marchi che si dissocia da Chiara Ferragni, abbiamo Banditi.curva sud del Milan che si dissociano da Fedez", ha scritto ironicamente. 

 

 

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