dopo il pestaggio

Caso Fedez, lo sfogo del rapper "A nessuno interessa quello che faccio di notte"

Fedez sarebbe coinvolto nel caso del pestaggio del personal trainer dei vip, Cristiano Iovino, dopo una notte in discoteca a Milano. Il rapper, però, si difende e attacca la stampa rea di dare troppo spazio alla notizia. Secondo Fedez, il pubblico non sarebbe interessato a quello che fa di notte. «Credo che il Salone del libro abbia disegnato uno scenario che è davanti agli occhi di tutti: da un lato abbiamo i giovani che esprimono delle priorità rispetto a degli avvenimenti, anche voglia di partecipare. La mia storia parla per me, e non ho alcun tipo di problema a parlare di genocidio e di non sentirla una posizione ideologica. Un dato obiettivo. Dall’altro lato abbiamo una stampa che si occupa di notizie inutili, tipo le cazzate che fa di notte Fedez. Non avete ancora capito che a loro non gliene frega un cazzo. La stampa riveda le sue priorità e non giochi a fare l’influencer». Lo dice Fedez al Salone del Libro di Torino, durante l’evento all’Auditorium dedicato alla salute mentale dei giovani, riferendosi alle ricostruzioni di stampa che accreditano la sua presenza al pestaggio a Milano di Cristiano Iovino, il personal trainer dei vip.

 

 

 

Nei giorni scorsi c’erano state le proteste dei manifestanti pro Palestina, incontrati dal fumettista Zerocalcare. Nel corso dell’incontro sulla salute mentale, Fedez si è rivolto ad alcuni giovani psicologi in formazione che chiedevano al presidente dell’ordine degli psicologi, David Lazzari, di aiutare anche le vittime di Gaza, così come quelle in Ucraina e di riconoscere il genocidio.