Europee, la proposta choc del Capitano Ultimo spiazza tutti: "Ma è legale?"
Dopo tanti anni a volto coperto il Capitano Ultimo ci mette la faccia. Sergio De Caprio, questo il suo nome all'anagrafe, è candidato elle elezioni europee nella circoscrizione Sud per la lista Libertà trainata da Cateno De Luca. Nella puntata di sabato 11 maggio di Omnibus, che ha ospitato vari candidati di diversi partiti, De Caprio lancia una proposta che solleva un certo dibattito nel tema che lo vede più in vista, ossia la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata: "Abbiamo il 41 bis, l'ergastolo ostativo, strumenti che dopo un po' non sono più speciali ma diventano ordinari", premette l’ex generale dei Ros che mise le manette a Totó Riina 31 anni fa,. "Adesso è il momento di chiudere questa guerra - continua - Non possiamo continuare a sciogliere i comuni perché sono infiltrati dalle cosche. Dobbiamo incidere sui diritti, togliere i diritti politici ai mafiosi che non collaborano ma anche ai loro familiari", è la proposta.
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De Caprio propone di congelare i diritti politici dei mafiosi ma anche dei loro "parenti di primo e secondo grado", argomenta, "se non dimostrano di avere ripudiato la mafia e non collaborano non possono esercitare i loro diritti politici, non possono avere accesso al mondo del lavoro". "Ma sarebbe legale?", chiede il conduttore della puntata di sabato 11 maggio del programma di La7. "Queste organizzazioni si riproducono per vincoli di sangue in linea parentale, abbiamo la necessità di chiudere questo gioco".