Prima di domani, "strumento didattico": Feltri fa impazzire Berlinguer sugli scontri
Gli Stati Generali della Natalità sono finiti di nuovo nel mirino dei manifestanti. Dopo i fischi e le polemiche contro la ministra Eugenia Roccella di ieri mattina, oggi studenti e studentesse dell'assemblea Aracne sono scesi in piazza in un corteo partito da piazzale degli Eroi, dove si sono verificati momenti di tensione tra polizia e manifestanti. Circa 500 giovani hanno cercato di arrivare a piazza Risorgimento a Roma. Quanto accaduto è stato scelto da Bianca Berlinguer come argomento di discussione a Prima di domani. Il primo a intervenire è stato Vittorio Feltri. "Lo sfollagente non è il manganello. Si fa confusione anche su questo punto. Non si tratta di manganelli ma di sfollagente. Sono sfollagente di gomma, è difficile che spacchino il cranio", ha precisato subito il direttore editoriale de Il Giornale quando gli altri ospiti in studio hanno puntato il dito contro le operazioni delle Forze dell'Ordine.
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"Io detesto, disprezzo queste manifestazioni che non servono a niente", ha continuato Feltri. Poi il focus del dibattito si è spostato sulla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, che ieri è stata contestata da un gruppo di studenti durante il suo intervento agli Stati generali della Natalità. "La cosa che più mi ha colpito è che non è stata data la possibilità alla ministra Roccella di fare il suo intervento. Queste cose, quando succedono, penso sempre che lo sfollagente sia un ottimo strumento didattico", ha scandito il giornalista. "Ma lo sfollagente che sarebbe? Il manganello?", ha domandato la conduttrice. "No, sono due cose diverse. Bisogna saperlo. Lo sfollagente è di gomma e il manganello è di ferro o di legno. Cerchiamo di non fare confusione almeno sui termini. Se stai a casa tua, non ti dà in testa niente nessuno. Io ho fatto l'università e tanti co***ni così non l'ho più incontrati", ha concluso.