da formigli
Piazzapulita, solito show di Saviano: "Toti aveva fame di potere"
Non poteva mancare Roberto Saviano a commentare l'inchiesta che ha portato all'arresto ai domiciliari di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, a un mese dalle europee. Lo scrittore di Gomorra è intervenuto giovedì 9 maggio a Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7. "Va detto che chiaramente bisogna aspettare le sentenze...."; premette Saviano che poi spara a zero. "La dinamica non è nuova, è una dinamica solita - continua - l'impresa finanzia la politica perché la politica compri il consenso". "Il consenso si compra, è solo una piccola parte che riesci a ottenere con la dialettica politica o presentando il programma. Ma di fatto l'asticella vera quella, che fa pendere da una parte all'altra, sono i soldi con cui compri i voti", argomenta lo scrittore secondo cui, evidentemente, tutte le elezioni sono inficiate da questo vulnus.
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E Toti? "In questa dinamica quello che sembra è che Toti deve fare presto, non è come gli altri partiti più organizzati e strutturati che hanno possibilità di mediare con maggior prudenza... lui ha fame di potere, come emerge da queste inchiesta, e soprattutto deve agire da solo, senza mediatori, quindi prende e chiama", afferma Saviano che sembra dimenticare quanto detto in precedenza, ossia che "bisogna aspettare le sentenze", ma tant'è.