È sempre Cartabianca, Corona e la storia choc del padre: "Buono a nulla come te"
A È sempre Cartabianca è andato in onda il racconto di un dramma d'infanzia di Mauro Corona. L'alpinista, ospite fisso della trasmissione condotta da Bianca Berlinguer, ha riproposto una storia dei suoi primi anni di vita. "Nei miei ricordi d'infanzia ho una storia. Mio padre ha ucciso un cane con un fucile": così ha esordito. E la giornalista ha lasciato spazio alla narrazione, chiedendo però il motivo di questo gesto estremo e ingiustificato compiuto dal padre del suo ospite. "Era una mattina d'inverno. Questo cane non andava, non era buono a nulla. Un buono a nulla come te, diceva. E quindi ha preso la doppietta e ha finto di andare a prendere degli uccelli per mangiarli", ha continuato lo scrittore.
"Come finirà la guerra". La profezia di Corona: cosa dice a Berlinguer
"Abbiamo sentito il colpo ed è tornato senza cane. L'aveva fucilato perché non andava, non rendeva. Noi zitti a piangere in silenzio. Il nostro cane affezionato. Questi sono i miei ricordi d'infanzia", ha proseguito Corona. "Quanti anni aveva?", ha domandato in maniera diretta Berlinguer. "Circa nove anni. Mia madre era scappata ed è tornata quando ne avevo 13", ha risposto lui. "È stato un dolore per tutti?", ha domandato ancora la giornalista. "Siccome non avevamo affetti, io e i miei fratelli, gli animali erano gli unici amici che avevamo. Con loro si stava in compagnia. È un dolore che ancora mi porto. Non ho rabbia o malinconia, ma questa forte malinconia. Ho ricevuto cose terribili e gratuite che non erano necessarie", ha concluso.