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Chiara Ferragni, "io lavoro per la signora": Damato rompe il silenzio sul pandoro gate

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Chiara Ferragni è finita nell'occhio del ciclone lo scorso dicembre, quando cioè l'Antitrust l'ha multata per pratiche commerciali scorrette legate al pandoro "Pink Christmas" pensato con Balocco. E mentre l'influencer cerca la sua parentesi di spensieratezza, volando all'estero e cercando il supporto degli amici più stretti, il suo manager Fabio Maria Damato ha rotto il silenzio sul caso parlando ai microfoni di Far West, il programma che va in onda su Rai 3. L'inviata della trasmissione condotta da Salvo Sottile è riuscita a intercettarlo e gli ha chiesto di offrire la sua versione dei fatti su quanto accaduto. "All’interno dell’email Balocco ci sono degli scambi importanti. Quelle e-mail sono state scambiate direttamente con te? Non eravate consapevoli che ci potesse essere questo errore?", ha domandato. 

 

 

"Io ti ringrazio per questo interessamento, ma non ho molto da aggiungere. Non è il caso, è già una cosa complicata e dolorosa", ha risposto inizialmente. "Io non posso aggiungere nulla mi dispiace. Sono dipendente della società, quello che doveva dire l’ha detto Chiara Ferragni, che si è esposta e ha spiegato tutto e ha parlato di tutto, io non ho mai parlato non voglio farlo ora. Io lavoro per la signora Ferragni, tutto qua", ha aggiunto poco dopo. Il manager, consapevole di quanto l'attenzione sulla vicenda sia ancora alta, ha cercato di smarcarsi dagli interrogativi. Quando la giornalista ha provato a capire di più sulle voci secondo cui l'influencer avrebbe comprato i follower dopo la presunta emorragia, lui ha aggiunto: "Non ho nulla da dire. Non so nulla di questo, è Chiara la persona che parla, è lei il nostro amministratore delegato, io non ho niente da dire su questo". 

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