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Che tempo che fa, la letterina anti-Salvini di Littizzetto a Putin: "Faccia da..."

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Come accade quasi ogni domenica, Luciana Littizzetto raggiunge la scrivania di Fabio Fazio, ci sale sopra e legge la sua letterina (ogni settimana indirizzata a un soggetto diverso ma spesso condita in salsa anti governo). A finire nel mirino della comica torinese è, questa volta, il leader della Lega Matteo Salvini. "Sai che aveva detto 'I russi hanno votato. Quando un popolo vota, ha sempre ragione'? Allora io ho pensato questo: perché ci restituisca l'Ariston, noi gli diamo in cambio Salvini. Potrebbe essere un'idea, si trovano bene. Ho preparato la lettera di accompagnamento, l'ho scritta in russo", annuncia dal centro dello studio. Poi, con il foglio in mano, inizia a leggerla ad alta voce e il risultato è, come prevedibile, un attacco gratuito al vicepremier. Tuttavia, il volto di Che tempo che fa non risparmia neanche la segretaria del Pd Elly Schlein, cavalcando l'ormai conosciuto caso dell'armocromista. 

 

 

“Priviet president Vladimir. Conte Vlad. Sono Lucianova Littizzettova. Donna di paese che tu ama, l’Italia. Paese che dà bombe a Ucraina mentre tu gliele tiri. Paese amico di Biden, quello signore americano che cade sempre come mosca nella vodka. In pacco c’è tuo fan affezionato. Salvinosky": è questo l'inizio della missiva. "Uomo Robusto come un lupo della steppa, faccia da Peppa Pig, gran condonatore, rottamatore di cartelle, tiratore di carroccio, genero Verdinovsky, uomo del ponte ha detto sì, Primo Pope del Papete. Poi molto spiritoso. Se beve, racconta belle barzellette russe tipo ‘chi è più grande gay russo: Andrej Coimaski’. ‘Chi è ministro di agricultura Caucasico Andrej Peibosky'", legge. E il fango sul ministro è già tanto. 

 

 

Littizzetto, però, non si accontenta e continua: "Lui Ammiratore grande di te. Lui mette maglietta con su tua faccetta. Lui no comunista, no armocromista. Lui stima te da tanto tempo, da quando i tuoi oppositori erano tutti vivi... Lui tovarich molto fedele: se tu gli chiede di Donbass lui non sa dove sta, ma dice: Donbass? Donbass è prete molto basso". Ecco la "proposta" finale al presidente russo: "Prendi lui con te. Non fa complimenti. Non dire 'no, grazie, e poi voi come fate? No ti preoccupare. Ci faremo una ragione, tranquillo.' Convinci lui a fare capo di partito di opposizione. Lui voti prende sempre pochi, bassi bassi, anche a scuola, e tu fai bella figura tu prende 98% e lui 2%, sereno come oligarca a Forte dei marmi lui Ponte su Don ma non dare lui paghetta, perché poi la nostra magistratura si accorge", conclude la comica. 

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