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Ucraina, Sallusti smaschera Macron: solo una guerra mediatica interna

Cosa c’è dietro le parole di Emmanuel Macron sull’invio di truppe per affiancare l’Ucraina nella guerra contro la Russia? Poco o nulla. Ne è convinto Alessandro Sallusti, che analizza le dichiarazioni del numero uno francese nell’editoriale apparso sulla prima pagina dell’edizione del 4 maggio de Il Giornale: “L’idea del presidente francese Macron di inviare soldati europei sul campo di battaglia non può essere la soluzione. L’Europa, infatti, non è in guerra con la Russia, sta aiutando, a ragione, l’Ucraina a difendersi, che è altra cosa. Per di più Macron non ha alcun potere di decidere per conto dei 31 Stati membri della Nato, l’organizzazione militare interforze del blocco occidentale, né è possibile che su una questione così delicata e cruciale per l’Europa agisca in solitudine, mobilitando l’esercito francese”. 

 

 

“Probabilmente - la riflessione di Sallusti - si tratta solo di una guerra mediatica interna: mostrare i muscoli per far leva sull’orgoglio francese, sperando di ribaltare i sondaggi che per le elezioni europee lo vedono sotto di ben 13 punti dal partito di Marine Le Pen e addirittura incalzato dai redivivi socialisti di Raphaël Glucksmann”. “Se già in tanti non vogliono ‘morire per l’Ucraina’, figuriamoci quanti sarebbero disposti a tirare le cuoia per la Francia di Macron. Non si può fare”, la conclusione del direttore del quotidiano.