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Piazzapulita, Prodi senza pietà su Schlein: "Fatto immorale", altra bordata

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Elly Schlein dopo le critiche al vetriolo del padre nobile del centrosinistra italiano, Romano Prodi, sul nome della leader sul simbolo del Pd (poi sfumato) e sulla sua candidatura diretta alle europee  aveva giocato di rimessa: lo "ascolto sempre, è sempre stato un punto di riferimento. Non si è sempre d’accordo ed è meglio esserlo francamente che fingere di essere d’accordo e poi pugnalare alle spalle come spesso si è fatto nel partito". Il leader dell'Ulivo intervenendo alla kermesse di Repubblica non aveva lasciato adito a interpretazioni: "Io faccio dei ragionamenti sul buon senso perché così si chiede agli elettori di dare il voto a una persona che di sicuro non ci va a Bruxelles se vince. Queste sono ferite alla democrazia che scavano un fosso".

 

Parole pesanti come macigni, che Prodi ha ribadito giovedì 2 maggio a Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7. Il nome di Schlein sul simbolo "non mi scandalizza affatto", afferma Prodi. Va detto che l'idea lanciata da Stefano Bonaccini ha trovato all'interno del Pd una feroce opposizione. L'unico precedente era quello di Walter Veltroni, e in precedenza dello stesso Prodi ma sulla lista de I Democratici, quella dell'asinello...

Sfumato il nome sul simbolo, è rimasta la candidatura con Schlein capolista al Centro e nelle Isole na che mai e poi mai andrà a fare l'eurodeputata tra Bruxelles e Strasburgo. "Invece, la candidatura per non ricoprire il ruolo per cui si viene eletti è un fatto immorale", è la bordata di Prodi. "Io lo considerò così. Sarò vecchio stile ma questa è la mia convinzione", sentenzia. 

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