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Concertone, Morgan perde la calma con Ultimo: “Non merita nulla e non sa suonare”

Gabriele Imperiale
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È Morgan-show al concertone del Primo Maggio. L’eccentrico e sempre pungente cantautore è stato infatti uno dei protagonisti indiscussi dell’evento musicale andato in scena quest’anno al Circo Massimo. E, come spesso succede, la sua presenza ha portato con sé una lunga scia di polemiche sia durante il concerto che nei giorni che lo hanno preceduto. Sul palco, il musicista è sfuggito alla regola “niente monologhi” imposta dall’organizzazione e ha letto un breve discorso tutt’altro che conciliante: “Giustamente voi avete il vostro spettacolo – ha esordito – ma sul palco non è festa, è lavoro, questo è un giorno di lavoro. Io voglio ringraziare tutte le persone che sono qui a fare si che questa cosa si faccia; sono dei ragazzi, dei competenti, persone che hanno studiato, che si impegnano”. Infine l’attacco durissimo alla politica: i musicisti “Non hanno alcun tipo di tutela legale in questo paese, perché gli artisti non sono per niente considerati e rispettati. La musica è una cosa molto più importante di quello che i politici pensano che sia”.

 

 

Ma, come ricostruito da TGCOM, Morgan aveva già dato il via alle polemiche alla vigilia del concertone, cioè dopo aver scoperto la presenza in scaletta di Ultimo, suo acerrimo avversario nell’ultimo periodo. In una sua intervista ad Open aveva infatti dichiarato: “Ho sentito delle cose sue al pianoforte. Non ci siamo, è musica che non merita di essere considerata interessante. Rispetto il ragazzo, se vuole imparare a suonare posso anche fargli gratis delle lezioni, non è un problema”. Il cantante aveva poi commentato il disco del giovane cantautore romano causa di una lunga guerra a distanza tra i due per il suo titolo, “Altrove” – lo stesso del famoso cavallo di battaglia di Morgan: "Tutti i titoli, non solo il mio, sono canzoni già edite. Non sono cover, sono titoli copiati. A me non interessano i diritti, non li voglio. Ti sto dicendo di essere originale, di non stare a vedere le idee degli altri. Hai vent'anni, dovresti essere un vulcano di idee".

 

 

La partecipazione di Marco Castoldi – questo il nome del frontman dei Bluevertigo – ha avuto anche alcuni strascichi nelle aule dei tribunali. Alla vigilia del concertone, Morgan sarebbe dovuto comparire a Imperia per il processo di diffamazione contro Bugo a causa della storica lite avvenuta in diretta televisiva durante il Festival di Sanremo del 2020. Il suo legale ha però presentato istanza per legittimo impedimento dovuto proprio a motivi di lavoro. Il giudice, tutt’altro che convinto, ha rigettato la richiesta rilevando come l'impegno professionale del musicista milanese sia stato volontariamente assunto da Morgan, malgrado fosse a conoscenza della data dell'udienza. Polemiche su polemiche che, conoscendo Castoldi, non si spegneranno dopo il concertone della festa dei lavoratori.

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