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Cerno a testa in giù difende La Russa: la sinistra ha trasformato la Costituzione in un cartellone elettorale. Vergogna

La sinistra sta trasformando la Costituzione in un cartellone elettorale. L'ultimo episodio è quello legato a Michele Riondino, attore e regista, tra gli organizzatori del concerto del primo maggio di Taranto, il quale ha avuto la bella pensata di postare su Facebook una vecchia foto di Ignazio La Russa, attuale presidente del Senato, a testa in giù con un riferimento fin troppo scontato a piazzale Loreto. Un fatto che "dimostra una cosa molto semplice: che la sinistra, quella che fa finta di conservare e consacrare l'antifascismo in Italia, l'ha trasformato nel suo spot elettorale", afferma Tommaso Cerno in questo video in cui ha scelto di apparire come Riondino ha messo La Russa: a testa in giù.

La sinistra "ha preso la storia della Repubblica fatta di cattolici, liberali, socialisti e repubblicani e anche un po' di comunisti, non tutti, e l'ha rovesciata trasformandola in un tweet, in un hashtag", afferma il direttore de Il Tempo. Insomma, per la sinistra "antifascismo non vuol dire più la fondazione della Repubblica dopo la guerra, vuol dire anti-Meloni, vuol dire Schlein". In altre parole: "Vuol dire campagna elettorale - continua Cerno - E questi sarebbero quelli che citavano la Costituzione?". Questa "non è la Repubblica - conclude il direttore - qui la libertà sta in chi vince le elezioni e governa". 

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