Prima di domani, Concita De Gregorio e il solito motivetto anti-governo: “Deriva illiberale”
Concita De Gregorio ci va giù pesante contro il governo Meloni. La giornalista ed editorialista di Repubblica è ospite della puntata del 26 aprile di Prima di domani, il talk show pre-serale di Rete4 che vede Bianca Berlinguer alla conduzione, e attacca: "Il nostro Paese non è un totalitarismo, non è una deriva, ma è un Paese che vive una deriva illiberale”. "Dove li vedi questi segnali di deriva illiberale?”, la domanda di Berlinguer per approfondire meglio la questione. De Gregorio risponde così: “Innanzitutto quella che noi chiamiamo censura, gli episodi di censura a cui noi ci rivolgiamo direttamente, sono uno stillicidio. Non è un caso, le persone di un certo orientamento politico non possono neanche mettere piede nella televisione pubblica, non lo possono fare più. Non hanno accesso alla Rai".
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Nel corso della puntata è ospite anche Oscar Farinetti, che si sofferma sul tema dell’antifascismo dopo le polemiche legate al 25 aprile: “Ci mancherebbe ancora che non siamo antifascisti, è obbligatorio esserlo! Era discriminazione razziale, di generi tra uomini e donni, era un sovranismo che si è trasformato in imperialismo, corruzione, sono stati vent'anni pazzeschi, ne abbiamo fatto di ogni. Non capisco come gli italiani abbiano potuto addormentarsi in questo sonno terribile?”.
"Nel nostro Paese stiamo vivendo una deriva illiberale. Gli episodi di censura ormai sono uno stillicidio, non c'è solo il caso Scurati"
— Prima di domani (@Prima_di_domani) April 26, 2024
Concita De Gregorio è ospite a #PrimadiDomani pic.twitter.com/Ywnvq9Uvm0