Chiara Ferragni, "momento di sbandamento" ma lontana dalla "montagna crollata"
A Pomeriggio Cinque, il programma di informazione e di attualità condotto da Myrta Merlino, si è parlato nuovamente di Chiara Ferragni. Il motivo? Negli ultimi giorni è stato rilanciato sul tavolo del dibattito il cosiddetto "pandoro gate" perché il Tribunale di Torino ha accolto il ricorso presentato da Codacons accertando la pratica scorretta messa in atto dall’azienda Balocco sul caso del pandoro ’Pink Christmas’. Ma non solo. La rottura con Fedez, infatti, si pensa abbia contribuito in maniera evidente ad aumentare le difficoltà che l'influencer deve fronteggiare. Possibile che l'imprenditrice si sia impantanata o è meglio credere che questa calma sia solo necessaria per pianificare un ritorno con maggiori sicurezze? "Chiara Ferragni effimera? Non direi perché è sul mercato da una decina di anni ed è ormai abbastanza consolidata", ha detto con nettezza di parole Massimo Borgnis, il direttore responsabile del settimanale Chi.
"I soli a denunciare l'opacità": pandoro gate, Ferragni nel mirino del Codacons
"Sta attraversando un momento di sbandamento e questo affidarsi a un'altra persona, visto che è un'icona di stile, può anche essere il desiderio di rimettere in ordine le idee e ripartire in un altro senso e in un altro modo", ha commentato l'ospite della trasmissione Mediaset. "Non la vedrei già in fondo alla montagna crollata. Sta iniziando a scivolare", ha però fatto chiarezza, allontanando così l'ipotesi di una "caduta" fatale. "È lei che deve fermarsi al momento giusto e deve fermare la caduta. Il cambiamento di staff e di genere dà a lei la possibilità di frenare la caduta", ha aggiunto Borgnis.