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Antonio Scurati, "saremo felici di...": la mossa di Fazio in occasione del 25 aprile

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Il nome di Antonio Scurati, che negli ultimi giorni ha campeggiato sulle pagine dei giornali, continua a balzare agli onori di cronaca. "Salirò sul palco e leggerò il monologo" sulla Liberazione che sarebbe dovuto andare in onda a "Che sarà..." di Serena Bortone e che nei giorni scorsi ha sollevato numerose polemiche. A confermarlo è stato lo scrittore stesso, che sta partecipando al corteo a Milano insieme alla sua famiglia. Ma non è tutto. A inserirsi in questo clima di tensione è l'annuncio di Che tempo che fa. "In questo 25 aprile vi annunciamo che, domenica a CTCF sul Nove, saremo felici di ospitare Antonio Scurati", si legge sulla pagina ufficiale del programma di politica e di attualità condotto da Fabio Fazio. 

 

 

La mossa del conduttore non stupisce, considerando che dopo che Bortone ha sollevato la questione è stato uno dei primi a prendere le difese del docente di letterature comparate. "Nel 2024 non siamo ancora d’accordo su valori che dovrebbero essere fondativi e assodati: l’antifascismo, festeggiare il 25 aprile, dunque la libertà, la possibilità di essere qui stasera a parlare, consentire a quelli che la pensano in modo diverso di parlare lo stesso. E’ persino servizio pubblico, lo dice la parola, dovrebbe essere di tutti", ha detto in diretta dallo studio del canale di Warner Bros Discovery. La solita filastrocca sinistra, però, è stata messa a tacere da Giorgia Meloni, che aveva già reso visibile a tutti il testo in questione e che oggi, sui social, ha ribadito l'inutilità di certe macchinazioni. 

 

 

"Nel giorno in cui l’Italia celebra la Liberazione, che con la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia, ribadiamo la nostra avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari. Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio. Continueremo a lavorare per difendere la democrazia e per un’Italia finalmente capace di unirsi sul valore della libertà. Viva la libertà!", ha scritto la premier. 

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