caso scurati

Scurati, Crosetto smentisce Repubblica: "Non mi smarco da nulla e da nessuno"

"Scurati scuote la destra", titola in prima pagina Repubblica secondo cui il caso Rai avrebbe aperto crepe nel governo. A cosa si riferisce il quotidiano? A una presunta presa di distanze del ministro della Difesa Guido Crosetto di cui viene riportato un virgolettato. Che oggi tuttavia viene totalmente smentito dall'esponente del governo di Giorgia Meloni. Insomma, per il quotidiano Crosetto "si smarca" - si legge nel quotidiano - "Io ho letto tutti i suoi libri (di Scurati, ndr) e mi è sembrato obiettivo nei giudizi (...). Il mio giudizio su molti della Rai travalica il caso di oggi", sono le parole che avrebbe detto rispondendo a una domanda sul caso.

 

E ancora: "Stanno depauperando la Rai (...) È la dimostrazione che vivono fuori dal tempo. Tu potevi pensare di censurare qualcosa nel 1965, quando avevi tre reti e null’altro. Censurare qualcosa adesso significa dargli una spinta mediatica fortissima e moltiplicare la forza di un messaggio. Come è accaduto". Secondo il retroscena Crosetto avrebbe invece lodato Giorgia Meloni per aver pubblicato lei stessa il monologo. Le frasi attribuite da Corsetto vengono totalmente disconosciute dal ministro, a eccezione dell'ultimo concetto. "Non mi sono smarcato da nulla e nessuno. Non ho rilasciato interviste o fatto dichiarazioni sul tema. Penso che il Presidente Meloni abbia messo fine ad ogni possibile speculazione sulla vicenda Scurati pubblicandone il testo", afferma il ministro in un post su X.  Da ultimo, a scanso di equivoci, Crosetto sottolinea: "Il ’pericolo fascista' torna sempre per le elezioni".