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Christian Raimo, la sinistra imbarca pure lui: tele-risse e "nazisti da picchiare", chi è

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La sinistra imbarca anche Christian Raimo, lo scrittore e insegnante romano, già assessore municipale a Roma, che ha annunciato oggi la sua candidatura alle elezioni europee con l'Alleanza Verdi-sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. I quali, dopo l'attivista detenuta in Ungheria Ilaria Salis, l'ex sindaco "marziano" di Roma Ignazio Marino e Mimmo Lucano già sindaco pro migranti di Crotone, tirano fuori un altro nome a effetto, evidentemente non paghi dell'effetto Soumahoro. Raimo, infatti, recentemente aveva fatto discutere per le dichiarazioni rese nella trasmissione di La7 L'aria che tira, proprio riguardo la vicenda dell'insegnante brianzola:  "Cosa bisogna fare con i neonazisti? Secondo me bisogna picchiarli, ha fatto bene", aveva detto lo scrittore, frequentatore abituale dei talk show. Difesa dei pestaggi che, evidentemente, ha fatto breccia. "C’è una piccola notizia. Sono candidato alle elezioni europee con Alleanza Verdi Sinistra. Grazie a chi me l’ha proposto. Mi sono deciso in questi giorni, anche dopo la candidatura di Ilaria Salis. È evidente che ci sono due idee di Europa in gioco alle prossime elezioni: una antifascista, l’altra l’incubo che stiamo già vivendo", scrive su Facebook Raimo, già assessore alla Cultura del III Municipio di Roma.

 

"Ho smesso di fare politica in un’istituzione un anno e mezzo fa per dedicarmi a quello che mi piace di più fare e che penso abbia più senso politico oggi, cercando di farlo al meglio possibile: occuparmi di scuola e educazione", si legge nel post. "Mi rendo conto però - è sotto gli occhi di tutti - che i tempi si stanno guastando molto e molto velocemente- aggiunge- e che questo lavoro culturale, intellettuale, pedagogico non basta più, per un semplice motivo. I nuovi fascismi planetari hanno un nemico: il lavoro democratico, degli operai, delle giornaliste, delle docenti, dei lavoratori della logistica, della ristorazione, dello spettacolo, della grande distribuzione, degli educatori, delle ricercatrici. È attaccata la libertà di manifestare, quella di espressione, la libertà di sciopero, quella di stampa, quella di insegnamento. In Europa e in Italia sono attaccati i diritti collettivi che sono l’esito di lotte delle nostre madri, dei fratelli maggiori, dei partigiani", scrive Raimo che si scaglia contro i "fascismi planetari" e invoca la resistenza...

 

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