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Totti-Blasi, non si placa la guerra dei Rolex. Il colpo di scena in tribunale

Gabriele Imperiale
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Totti-Blasi ci risiamo. I Rolex della discordia tornano prepotentemente sulla scena e la guerra tra i due ex coniugi si fa sempre più aspra. L’ex capitano della Roma e la showgirl ormai da tempo si battono nelle aule dei tribunali in due processi che corrono in parallelo, la causa sul divorzio da un lato e il procedimento in cui si deciderà il futuro dei preziosi dall’altro. Venerdì 19 aprile l’ennesimo colpo di scena. Perché nel corso dell’udienza al tribunale civile di Roma si è presentato Francesco Totti, in persona. Ha fatto il suo ingresso nell’aula e si è accomodato al fianco del suo avvocato, Antonio Conte, dov’è rimasto in religioso silenzio. Un’ora dopo ha lasciato il tribunale senza aver avuto la possibilità di raccontare la sua versione.

 

 

A ricostruire l’ultimo capitolo della saga Totti-Blasi, Giuseppe Scarpa su La Repubblica, che ha anche fornito maggiori dettagli sul caso Rolex. Innanzitutto: Totti non è stato ascoltato dal giudice perché “non era stata calendarizzata alcuna testimonianza”. Ecco spiegato perché l’uomo simbolo della Roma non ha potuto fornire la sua versione dei fatti. Totti, infatti, avrebbe solo sfruttato “un diritto delle parti coinvolte” che è quello di assistere alle udienze. Stessa sorte sarebbe capitata anche alla sua ex moglie, Ilary Blasi, anche lei ben lontana dal dare la propria testimonianza. Il processo però è estremamente importante per entrambi e la mossa di Totti sottolinea quanto per il capitano i costosissimi orologi contino. Rolex che al momento rimangono custoditi, in coaffidamento ai due coniugi e con precise regole, in un istituto di credito della Capitale. Lì sono stati depositati nell’ottobre scorso e da lì non si muoveranno probabilmente fino alla decisione del tribunale.

 

 

Perché spiega e chiude il suo racconto Scarpa: “Nessuno dei due potrà andare a ritirare gli orologi senza il consenso e la presenza dell’altro ex coniuge”. Il che fa supporre “che i tanto contesi orologi rimarranno per anni custoditi dentro il caveau della banca, con buona pace di Totti che voleva indossarli a tutti i costi”.

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