spiriti bollenti

L’Aria che Tira, tutti contro lo show di Raimo. “Allibita”, abbandona lo studio dopo la rissa

Nervi tesi a L’Aria che Tira quando si affronta l’argomento degli scontri tra studenti della Sapienza e polizia. La discussione si infiamma nel corso della puntata del 18 aprile del talk show di La7, con Christian Raimo e Alessandro Cecchi Paone come principali antagonisti. La zuffa è continua e Raimo rimprovera i suoi interlocutori. “O c’è un livello di dibattito, in cui…”. “Ma non lo decide lei, lo decide David, e basta, basta veramente. Noi non veniamo qui ad ascoltare lei, basta, se ne vada via”, replica subito Cecchi Paone mentre parla Raimo. L’insegnante di storia e filosofia in istituti scolastici pubblici ed ex assessore alla Cultura del III Municipio del Comune di Roma si alza, si toglie microfono e se ne va.

 

 

“State calmi”, prova a sedare la rissa David Parenzo, conduttore della trasmissione. “Noi siamo calmissimi, è lui che è un rompiscatole e rompi atmosfere”, ribatte Cecchi Paone, rimasto compostamente al suo posto. “Vediamo se riusciamo a riportare qui Raimo”, dice ancora il padrone di casa, scatenando ancora il giornalista: “Ma per favore no”. La parola passa poi ad Alessandra Moretti, europarlamentare del Partito democratico: “Io sono abbastanza allibita che questo tipo di atteggiamenti vengano da uno che insegna a scuola, siamo in una trasmissione tranquilla, tra persone per bene, che si informano e dibattono. Non diamogli troppo spazio. Parla lui, non ascolta gli altri e non fa parlare”.

 

 

Si sentono delle voci in sottofondo, con la discussione che continua nei camerini nonostante il tentativo di Parenzo di abbassare i toni e riportare Raimo in studio. A questo punto Cecchi Paone sbotta di nuovo: “Lo fate tacere, scusate sta parlando l’onorevole Moretti, c’è quello che urla dietro le quinte, basta”. Parenzo prende in mano la situazione e si muove dalla sua postazione: “Aspetta che vado a vedere, Moretti provi ad andare avanti, lo possiamo richiamare un attimo?”. Il conduttore poi non può fare altro che allargare le braccia: Raimo è andato via.