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Patrick Zaki, la sparata in Senato: "Israele è una dittatura, show con l'Iran"

È tornato Patrick Zaki. L'attivista egiziano graziato dal presidente al Sisi grazie al pressing del governo di Giorgia Meloni ha parlato della situazione in Medio Oriente a Palazzo Giustiniani, la presidenza del Senato, in un convegno organizzato dalla vicepresidente Mariolina Castellone del MoVimento 5 Stelle sul tema della "tutela del dissenso" negato". Ebbene, la situazione "è molto dura, abbiamo visto l’attacco iraniano e prima ancora l’attacco israeliano all’ambasciata iraniana in Siria: entrambi i paesi stanno ora sfruttando il momento per mostrare chi è il più forte", è la ricostruzione di Zaki destinata a far discutere. "Dal mio punto di vista - spiega l’attivista - il governo Netanyahu sa che ha perso molto negli ultimi giorni, quindi vuole spostare i riflettori da ciò che sta accadendo a Gaza e in Palestina ora, e spingersi in una guerra con l’Iran per riacquistare un po' di sostegno da parte dei paesi occidentali, con l’attacco iraniano. Ad essere sincero, però, io so che questi paesi non hanno la capacità di attaccarsi a vicenda. È solo uno show”". 

E ancora: "Per me sia Iran che Israele sono dittature ed entrambi lavorano per il proprio tornaconto, a nessuno interessa ciò che sta accadendo in Palestina, che è la mia priorità. La situazione in Palestina indica che dovremmo lavorare sempre di più per il cessate il fuoco in loco. Molte persone sono state uccise in Palestina, questa è la mia prima priorità adesso" conclude Zaki il quale, a proposito di "tutela del dissenso" che in Italia è pienamente rispettata, in una sede istituzionale può dire che Israele è una dittatura...